Il DLgs 81/2008, nel Capo II “Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro” del Titolo VIII – Agenti Fisici, stabilisce i criteri per la valutazione dei rischi derivanti dall’esposizione al rumore durante il lavoro.
La Consul Sar 2000, attraverso professionisti esperti in materia, è in grado di offrire una qualificata consulenza sui rischi da esposizione a rumore, che si articola attraverso:
1) la misurazione del rumore emesso dalle sorgenti presenti nei luoghi di lavoro;
2) il calcolo dell’esposizione dei lavoratori ;
3) la consulenza sulle misure di prevenzione e di protezione da adottare.
La valutazione del rischio tiene conto del livello di rumore emesso da ogni macchina e dei tempi di esposizione di ciascun lavoratore, per arrivare a determinare il livello di esposizione giornaliera o, nel caso di notevole variabilità delle condizioni di lavoro, settimanale.
La norma stabilisce che la valutazione del rischio debba essere aggiornata ogni qual volta si verifichino cambiamenti in grado di rendere la precedente valutazione obsoleta o nel caso i risultati derivanti dalla sorveglianza sanitaria lo rendano necessario, in ogni caso la valutazione deve essere ripetuta almeno ogni 4 anni.
La norma prescrive tassativamente che la valutazione del rischio di esposizione a rumore debba essere condotta da personale qualificato nell’ambito del servizio di prevenzione e protezione, in possesso di specifiche conoscenze in materia.
Il Datore di Lavoro, all’esito della valutazione, deve provvedere a eliminare il rischio o a ridurlo il più possibile attraverso:
-l’applicazione di metodi di lavoro che richiedano la minore esposizione al rumore;
–l’utilizzo di attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile ;
-la considerazione delle caratteristiche strutturali degli ambienti di lavoro in sede di progettazione;
-l’appropriata informazione e formazione sull’uso adeguato delle attrezzature di lavoro in modo da limitare al minimo -l’esposizione al rumore;
-l’adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore diffuso per via aerea (con schermature, involucri o rivestimenti creati con materiale fonoassorbente) e del rumore strutturale (sistemi di smorzamento o d’isolamento);
-la predisposizione di specifici programmi di manutenzione delle attrezzature, degli ambienti di lavoro e delle procedure sul posto di lavoro;
-la riduzione del rumore attraverso una migliore organizzazione del lavoro che preveda durata e intensità dell’esposizione contenute e scelta di orari di lavoro adatti, con sufficienti periodi di riposo.